Pratiche di cura e ambienti culturali: evento Màt 2024 a cura dell’Istituto

Pratiche di cura e ambienti culturali” è il titolo dell’evento organizzato dall’Istituto Toniolo, nell’ambito di Màt – Settimana della salute mentale 2024.

“Dalla segregazione, alla Recovery, alla De – coincidenza. Lezioni dalla storia della assistenza psichiatrica: i fattori del cambiamento e le prospettive attuali.” È la cornice nella quale si inseriscono gli interventi, moderati dal professor Marcello Neri:

  • Il ruolo della editoria nella promozione della cultura storica e nella attivazione dei dialoghi interprofessionali
    a cura della giornalista Elisa Pellacani, direttrice della Casa Editrice Consulta
  • Alle Radici del «Prendersi Cura»: il contributo della bioarcheologia della sanità
    a cura del professor Ciro Ruggerini, docente dell’Istituto Toniolo e direttore sanitario della Coop. “Progetto Crescere” di Reggio Emilia
  • La storia del famoso manicomio “San Lazzaro” di Reggio Emilia
    a cura del professor Piero Benassi, già direttore sanitario dell’Ospedale Psichiatrico di Reggio Emilia, dal ’64 al ’93
  • L’eredità di Franco Basaglia: il rapporto medico paziente “come un fiocco di neve”
    a cura del professor Stefano Mazzacurati, presidente dell’Associazione per il Museo di Storia della Psichiatria

L’appuntamento è per sabato 26 ottobre 2024, dalle 09.00 alle 12.30 in via Donati 120/A a Modena.

L’incontro gratuito, per questioni organizzative è consigliata l’iscrizione, tramite il modulo a questo link (clicca qui).

 

 


ABSTRACT

Il termine Disturbo Mentale esprimeun costrutto elaborato dalla Psichiatria sulla base, anche, di richieste della Società ispirate dagli orientamenti sociali e politici del tempo. Si tratta, dunque, di costrutti, “fatti di cultura” e non “di natura”.

Ciò spiega i cambiamenti anche radicali che sono avvenuti negli ultimi decenni nella assistenza psichiatrica e nel sostegno alle persone dipendenti da un sostegno per il loro sviluppo.
Per richiamare negli operatori e nel contesto sociale la consapevolezza dei fattori che ispirano, oggi, la assistenza (episteme) è necessario introdurre una prospettiva storica. Solo nella sua storia, ci ha insegnato Franco Voltaggio, la medicina – e per estensione la assistenza- ritrovano la loro episteme.

Quali concezioni guidano, oggi, la assistenza? Quale idea della natura umana? Quale idea della qualità della relazione di cura?

In un primo intervento (Ciro Ruggerini) il focus è portato sulla condizione della disabilità: la prospettiva attuale è, oggi, quella di un Approccio Basato sui Diritti Umani che porta, da un lato ad una appropriatezza delle cure, quando necessarie, e, dall’altro, a un prendersi cura della soggettivazione dell’individuo.

In un secondo intervento (Piero Benassi) si considera l’evoluzione delle concezioni dell’assistenza nel “Famoso manicomio di San Lazzaro” di Reggio Emilia e si tratteggiano i fattori (politici, sociali e medici) che portano dalla segregazione dei pazienti alla ricerca di una loro Recovery al fuori delle istituzioni.

In un terzo intervento (Stefano Mazzacurati) si esamina l’evoluzione del rapporto medico – paziente (per estensione: operatore psichiatrico– paziente) fino alla prospettiva attuale di un dialogo interpersonale in cui la conoscenza scientifica – pur necessaria – si scioglie per lasciare posto all’empatia dell’incontro.

Il filo conduttore si può riconoscere, anche se con un atto ambizioso, in un atteggiamento di De – coincidenza del sistema di assistenza: il cambiamento può verificarsi quando le componenti del sistema di assistenza psichiatrico (politico-organizzativo, medico, pedagogico, abilitativo) si aprono a prospettive possibili, non ancora esplorate. Si assume che la De-coincidenza sia la premessa del necessario rinnovamento continuo della psichiatria.

 


ABSTRACT DEGLI INTERVENTI E TESTI DI RIFERIMENTO

 

“Il ruolo della editoria nella promozione della cultura storica e nella attivazione dei dialoghi interprofessionali”

Introduzione a cura di Elisa Pellacani

 

Alle Radici del «Prendersi Cura»: il contributo della bioarcheologia della sanità

Interviene Ciro Ruggerini: il prendersi cura dell’altro in condizioni di fragilità è scritto nella biologia dell’uomo, come ci mostrano, ad esempio, i contributi della bioarcheologia della sanità. Perché, allora, tante storie di soprusi, emarginazione, violenza nella assistenza alle persone con disabilità? Etica e rappresentazione sociale della condizione (Sickness).

Testo di riferimento: Ruggerini C., Rebecchi M., Seghedoni P., Arletti C., Benatti C. (2021): La passione del possibile – Trenta anni del Charitas di Modena (1990-2020):un impegno in evoluzione, Reggio Emilia, Consulta (cap. 1)

 

La storia del famoso manicomio “San Lazzaro” di Reggio Emilia

A cura di Piero Benassi: l’Ospedale San Lazzaro viene destinato dal Duca Francesco d’Este alla cura dei “mentecatti” nel 1754. Una successione di prestigiosi direttori lo rende famoso nella seconda metà dell’800 tanto da erigerlo a modello della assistenza Francese e Prussiana. Dal 1955 la Direzione viene assunta dal Prof Piero Benassi che introduce, fino al 1994, una serie di cambiamenti radicali: dalla introduzione del primo psicofarmaco allo smantellamento della Istituzione. Tre sono i vettori del cambiamento: la ricerca scientifica, la passione per l’uomo, il desiderio della costruzione di una società giusta e solidale.

Testo di riferimento: Piero Benassi (2022): La storia del famoso manicomio “San Lazzaro” di Reggio Emilia. Reggio Emilia: Edizione Consulta

 

L’eredità di Franco Basaglia: il rapporto medico paziente “come un fiocco di neve”

Interviene Stefano Mazzacurati: Benedetto Saraceno (2017) ha scritto che “la questione posta da Basaglia sulla malattia psichiatrica è tutt’oggi centrale: la comprensione… dei complessi meccanismi… che possono determinare un quadro sintomatico… può certamente accrescersi… ma non modifica la questione centrale della soggettività del malato e del rapporto che con lui tende a stabilire la psichiatria…

Testo di riferimento: Stefano Mazzacurati (in stampa): L’ombra dello scriba. Tra Psichiatria e letteratura. Reggio Emilia: Edizione Consulta