Buona Pasqua di sguardi e sorrisi

“È sempre una scelta
aver cura del nostro sguardo,
decidere da che parte
e con quale attenzione puntare gli occhi
avendo fede abbastanza
da lasciare che la vita ci guidi.
E il meglio, ormai l’ho imparato,
sta nelle piccole cose,
nei piccoli segni, nei piccoli miracoli
che ognuno di noi sa fare.” (f. Giorgio Bonati)

Perché, in fondo “ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo
È il nostro sguardo che dà forma al mondo, che illumina i dettagli, che trasforma l’invisibile in visibile.
Anche noi possiamo essere portatori di sguardi nuovi, proprio perché nella nostra esperienza ricordiamo bene il momento in cui ci siamo sentiti davvero guardati: quando avevamo bisogno, quando eravamo tristi, disorientati, soli, colpiti…quando eravamo “a terra”.
E lo sguardo di qualcuno è entrato dentro di noi: non per giudicare, ma per accogliere.
Non per vedere solo ciò che appariva, ma per riconoscere ciò che eravamo.
Quello sguardo ci ha dato la forza di risollevarci, di ricominciare… magari con un sorriso.
Ecco allora l’augurio che faccio a voi, e anche a me: ritrovare la capacità, a volte ingenua ma sempre profonda, di sorridere.
Perché ogni volta che nello sguardo dell’altro leggiamo un sorriso, tutto si fa più semplice:
l’incontro, la crescita, lo scambio, il confronto, il chiarimento… ma anche la contemplazione, lo stupore, la vicinanza, la bellezza dell’incontro e della condivisione.
Sorridere potrebbe diventare la cifra distintiva di chi sceglie di portare un messaggio diverso,
in un mondo che troppo spesso si nutre di negatività e aggressività.

E allora, cercando di vivere tra sguardi e sorrisi, auguro a nome di tutto l’Istituto – e a ciascuno – una Buona Pasqua, di cuore.
Daniele Bisagni


L’Istituto sarà chiuso dal 17 al 27 aprile 2025.