“Teoria e Prassi”: online il secondo numero della rivista scientifica dell’Istituto

È online il secondo numero di “Teoria e Prassi. Rivista di scienze dell’educazione”, periodico del nostro Istituto. La pubblicazione, che intende esprimere l’orientamento e l’approccio della comunità scientifica ed educativa operante all’interno dell’Istituto stesso, si propone in un ruolo di servizio al mondo del sociale e dell’educazione dell’infanzia.

In questo numero Luca Balugani, docente dell’Istituto, tratta di “Educatori e scuola: suggestioni dalla psicologia dell’educazione”. Il cambiamento d’epoca che stiamo vivendo investe anche il mondo della scuola, specie per quanto riguarda la didattica e l’apprendimento. Una nuova modalità di presenza degli educatori all’interno delle istituzioni scolastiche può essere di grande utilità non solo rispetto ai disagi di singoli studenti, ma anche per il gruppo classe, il corpo docente e le istituzioni educative che si fanno presenti all’interno della scuola.

In “Educare alla cittadinanza per prevenire la radicalizzazione violenta: il progetto europeo REM: Rights, duties, solidarity”, Elisa Pighi, docente stabile dell’Istituto, affronta il tema della radicalizzazione violenta da un punto di vista sociologico, collegando questo fenomeno al bisogno di appartenenza e di identità nel contesto dell’epoca contemporanea, nella quale queste due dimensioni sono caratterizzate da una continua riformulazione e dalla mancanza di certezza. Viene presentato un percorso sperimentale di educazione alla cittadinanza, realizzato nell’ambito di un progetto europeo, sottolineando il valore dell’educazione e del lavoro educativo sui significati culturali per la prevenzione primaria della radicalizzazione violenta.

Eterotopie, una sfida per un nuovo abitare”: Alberto Paone, educatore laureato presso l’Istituto Toniolo, evidenzia come già nel 1967 Michel Foucault ideava per la prima volta il concetto di eterotopia; nel medesimo periodo lo stesso termine veniva ripreso da Henri Lefebvre per parlare dello spazio urbano. Da queste suggestioni si è quindi sviluppato un intenso studio riguardo la città moderna e le intricate relazioni che collegano lo spazio con il potere. Dai contro-spazi analizzati da Foucault e da una nuova concezione delle alterità spaziali che si oppone al mero consumo, la pedagogia potrà ispirarsi per pensare a un nuovo modello abitativo, ridonando linfa alla autonomia individuale, generando una educazione non formale che garantisca spazi in cui sperimentare e sperimentarsi.

Novità di questo secondo numero di “Teoria e Prassi”, le segnalazioni di testi utili e di riferimento. I libri consigliati – a cura di Krzysztof Szadejko, Elisa Pighi, Daria Vellani – sono: “Analyzing Qualitative Data with MAXQDA. Text, Audio, and Video” (Udo Kuckartz & Stefan Rädiker, 2019); “Educare per l’era planetaria: il pensiero complesso come metodo di apprendimento” (E.Morin, E.R. Ciurana, R.D. Motta, 2018); “Talvolta i fiumi straripano” (Fabio Celi, 2019).

 


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