È stata una breve cerimonia di apertura, al contrario degli scorsi anni, alla sola presenza degli studenti del I anno del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione e senza relatori esterni.
Il Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze dell’Educazione e della Formazione Giuseppe Toniolo di Modena, padre Giuliano Stenico, ha tenuto un discorso introduttivo sulla figura e l’identità dell’educatore. In particolare, oltre a presentare gli obiettivi del corso di laurea e il piano di studi triennale, il professor Stenico ha esposto le specificità dell’Educatore come «adulto significativo» che ha raggiunto un proprio equilibro, capace di unire accoglienza, ascolto e assertività, nonché «tessitore di reti» per eccellenza, che assicura la crescita e il consolidamento dei percorsi.
A seguire, la Preside della Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium, prof.ssa Piera Ruffinatto, a cui l’Istituto Toniolo è affiliato, in un video messaggio ha augurato a studenti e docenti «essere capaci – nonostante i tempi difficili – di essere positivi, di comunicare fiducia, speranza, ottimismo perché crediamo nella vita, crediamo nelle potenzialità e nelle risorse di risanamento e di rivitalizzazione del cuore umano. Crediamo in tutto quello che c’è di bello e di buono in questo mondo e anche lottiamo e ci impegniamo a costruirlo».
Per questo nuovo anno accademico, la didattica all’Istituto Toniolo sarà in forma mista: presenza e streaming. Precisamente, le lezioni del primo anno si terranno interamente in presenza e verrà attivato lo streaming laddove ce ne fosse bisogno per motivi particolari, quali quarantena o isolamento preventivo per qualche studente. Mentre il secondo e il terzo anno di corso vedranno in aula solo un numero limitato di studenti, affiancati dal resto del gruppo classe collegato in forma sincrona tramite streaming.